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Avvertenze | |
11/10/2013 | William Ghizzoni |
In questa sezione raccoglierò eventuali mie note e integrazioni, e anche commenti e contributi di chiunque voglia farmene pervenire. | |
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Inizi tua storia musicale | |
13/01/2014 | Anselmo Ghizzoni |
William, belli i tuoi ricordi. Vorrei aggiungere alcune informazioni a quello che scrivi sugli inizi della tua storia musicale. 1. Il contagio del "bacillo musicale" in famiglia era anche più diffuso di quanto tu scriva, forse peccando di modestia. Intanto, non erano campanari solo lo zio Angelo e il nonno Clemente, ma anche il nostro bisnonno Giovanni, a San Michele della Fossa. Poi hanno studiato musica - oltre a te e tua moglie - anche tuo fratello (cioè io, che mi sono quasi diplomato in violino e ho superato l'8° corso di viola); tua sorella, che ha studiato pianoforte per vari anni; tre dei tuoi nipoti (i miei figli), uno dei quali si è anche diplomato; e anche tua figlia (pianoforte) e tuo figlio (basso elettrico). Definirci una famiglia di musicisti, anche se non professionisti, non sarebbe poi così sbagliato. 2. Il tuo maestro Aurelio Barbieri ha suonato per molti anni anche come organista nella chiesa di San Pietro, a Reggio. E guarda caso, l'autore dell'articolo su di lui, Lanfranco Spaggiari, è stato il mio secondo insegnante di violino, dopo il M°. Ferraboschi (che compare accanto al sindaco Campioli nella foto in cui questo ti consegna un premio). Tuo fratello Anselmo
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Due bellissimi concerti: R. Sellani e A. Alberti | |
09/02/2014 | W. Ghizzoni |
Negli ultimi giorni ho ascoltato due splendidi concerti. Uno di jazz, alla Salumeria della Musica: protagonista Renato Sellani, in trio con Massimo Moriconi e Gianluca Nanni (in sostituzione di Stefano Bagnoli, a letto con l'influenza). L'altro di musica classica, del pianista Alfonso Alberti, nel Tempio dei Valdesi di Via Sforza (un luogo molto bello, e con un'ottima acustica). All'amico Renato ho mandato su Facebook alcune righe di congratulazioni, ma non mi aspetto risposta: proprio l'altra sera mi ha detto che lui di Facebook non capisce niente ("quando ho sentito parlare di Internet credevo che fosse una squadra di calcio" - testuale...). Ho scritto, sempre su Facebook, anche ad Alfonso Alberti, e lui - con una cortesia davvero squisita - mi ha risposto, nel giro di qualche ora. Due grandi musicisti e due bellissime persone | |
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Una lettera da Jula De Palma | |
16/02/2014 | W.G. |
Ieri ho mandato un messaggio a Jula De Palma, di cui sono "amico " su Facebook. Il mio messaggio era un saluto, contenete anche un cenno ad un concerto di Renato Sellani al quale ho assistito da poco (v. sopra). Jula, che vive con la famiglia a Toronto ormai da molti anni, mi ha risposto - sempre su Facebook - a stretto giro di posta. Il suo messaggio è così esteso che posso ben chiamarlo una lettera, come quelle che si scrivevano una volta. Una bella lettera, scritta con il cuore, in cui rievoca la sua amicizia con Renato e i primi contatti con il mondo del Jazz, agli inizi della sua carriera. Non pubblico, ovviamente, la lettera, che è privata e destinata a me, ma pubblico l'indirizzo di un sito che avevo segnalato a Jula, e che lei ha sibito - e felicemente -ripubblicato su Facebook. | |
Allegati: Jazzitalia: Sellani con De Palma | |
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Concerto Enrico De Carli | |
21/02/2014 | W. Ghizzoni |
"Caffé Doria. Concerto di Enrico De Carli and The Kansas City Four. Una serata dedicata al jazz degli anni '30 e '40 da Count Basie, Benny Goodman a Duke Ellington, con Luigi Tognoli ts, Valerio Della Fonte cb, Luca Colombo dr. Ospite il trombettista della famosa Milan College Jazz Society Giorgio Alberti. E anche ospite, con un paio di brani, una giovane cantante siciliana, Federica Scianna." Ci sono stato, insieme a Fulvia Serra con Alberto, ad Antonio Berini e Enrico Beneggi. Serata simpatica e divertente, praticamente fra amici. Ho salutato affettuosamente Luigi Tognoli, che dice anche stavolta che questo sarà l'ultimo concerto (ma speriamo di no: a 82 anni è sempre un diavoletto, quando suona), e mi regala un suo doppio CD, "Incontri".
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Allegati: Scarico iphone 21 febb.2014 011.jpg | |
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Mostra | |
03/03/2014 | W. Ghizzoni |
L’evento degli ultimi giorni è stato l’inaugurazione di questa mostra, che ha l’intento di coniugare un percorso di arte figurativa (pittura) con un corrispondente percorso musicale. Ci sono andato perché direttore artistico della mostra è Alfonso Alberti, che ne ha fatto anche la presentazione, martedì 25 febbraio. Non sono un patito di questi tipi di manifestazione, ma la cosa è stata interessante, e il presentatore è stato molto bravo. Ho fatto qualche foto, e qui ne allego due. (Ne ho approfittato anche per dare al M° Alberti copia dello spartito di Pick Mangiagalli, come concordato) | |
Allegati: Scarico iphone 27 febb.2014 034.jpg, Scarico iphone 27 febb.2014 033.jpg | |
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L'occhio musicale | |
03/03/2014 | W. Ghizzoni |
Il nome della mostra di cui sopra è "L'occhio musicale" (non so perché ma mi era sfuggito) | |
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Concerti della settimana: S. Bagnoli + F. Ajmar | |
23/03/2014 | W. Ghizzoni |
Anche questa settimana due concerti interessanti. Il primo al Blué di Cernusco S.N. Un trio guidato da STEFANO BAGNOLI, che continuo a considerare – al di là del buon rapporto personale che a lui mi lega - in primissima linea fra i migliori batteristi italiani. Con lui c’era uno dei suoi “kids”, il sassofonista palermitano Francesco Patti, 19 anni, con un piglio sullo strumento degno di un veterano e incallito strumentista. Bravo. E bravo anche l’Hammond-organista Gianluca Di Ienno: ne ho apprezzato l’abilità nel continuo “walking bass” con la mano sinistra, reso necessario dalla mancanza di basso nella formazione. Ovviamente poi la destra deve quasi fare il lavoro di due mani…Mi ha spiegato che questa “specializzazione” richiede anni di studio. Felice Clemente è stato tutta sera al nostro tavolo, con mia figlia e mia moglie, oltre a me. Il secondo concerto sabato mattina 22 marzo, presso l’Istituto dei Ciechi. Un “concerto-aperitivo”, organizzato dalla locale Scuola Media per finanziare iniziative sociali. Mi ci aveva invitato l’amico Cesare Bonafous, che ha il figlio in quella scuola. Il concerto era di musica brasiliana, con il quartetto a nome di Francesca Ajmar, cantante, poi con Riccardo Bianchi alla chitarra, Tito Mangialajo al basso e Gilson Silveira alle percussioni. Tutti bravi, davvero. Lei, pur se italiana, canta proprio da brasiliana, con il mood giusto e un’intonazione perfetta. Co-protagonista in scena è Silveira, l’unico vero brasiliano, che sa cavare suoni e ritmi da tutto quello che ha intorno e anche dentro (compresa sua bocca, con cui produce schiocchi assortiti). Sono tutti su Google e YouTube. Cesare mi ha anche presentato Marco Massa: che era bravo già lo sapevo, adesso so che è anche molto simpatico. | |
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17/12/2015 | |
Non conosco la musica, ma l'ascolto sempre volentieri, purchè classica. Confermo ciò che dice il sig. Anselmo Ghizzoni sul fatto che il maestro Aurelio Barbieri ha suonato l'organo in San Pietro. Aggiungo che, oltre san Pietro amava suonare l'organo di san Prospero. Una sola volta, ricordo, mi ha concesso di salire con lui, lassù, sull'organo. Ho un ricordo di quel giorno che porterò sempre con me. Il maestro Barbieri era mio Nonno. | |
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credo che tu non ti ricorderai di me.... | |
05/06/2021 | francesca signorini |
Buonasera William, con grande piacere ho trovato il tuo bellissimo blog in rete! Ho data un'occhiata veloce (poi leggerò tutto con più calma). Sono andata subito a vedere sotto la voce "Europa Radio Milano". Io ti ho conosciuto lì William, quando avevo circa 20/22 anni (ora ne ho 56); ero stata un'allieva alla scuola media della carissima Elda Botta (sono anche stata fidanzata di suo nipote Riccardo per qusi tre anni!!) che ricordo con grandissimo affetto. Tu frequentavi molto spesso quella Radio in Via Tortona che anche io amavo molto; avevamo fatto conoscenza l'uno dell'altro, tu lavoravi in Pubblicità e io in uno studio di grafica; durante le nostre chiacchierate, mi avevi suggerito di partecipare alle selezioni per una borsa di studio che si svolgeva in Agenzie di Pubblicità, organizzata dalla Regione Lombardia. Avevo quindi partecipato alla selezione e, grazie al tuo utile suggerimento, iniziò la mia carriera lavorativa in qualità di Art Director. Mi scelse Nando Spinelli in Ata Belier, poi diventata Ata Tonic. Successivamente ho lavorato in Gariboldi Parisi e Verga e infine, come Art Senior, in Nadler Larimer & Martinelli, per quai dieci anni. Poi la mia vita ha preso un'altra piega dopo la nascita di mio figlio Matteo; ho subito un pesante mobbing in Agenzia e mi sono ritrovata a malinquore ad accettare diissioni incentivate. Avevo 40 anni. Ho passato mesi difficili. Ma, come qualche volta può capitare nella vita,..."quando ti si chiude una porta, si si può aprire un portone". Ho ricominciato a prendere lezioni di pianoforte (da giovane avevo sostenuto alcuni esami in Conservatorio) e nel 2012 mi sono diplomata. Contemporaneamente ho iniziato ad insegnare pianoforte. Lo studio del pianoforte e l'insegnamento sono ora le mie due grandi passioni (dopo mio figlio e mio marito!) Ecco in breve William, ti ho raccontato un pò di me. Non credo tu ti ricorderai di me, ma tu per me sei stata e sei una persona importante! Un abbraccio Francesca Signorini | |
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